Un lavoro iniziato nel 2002 in collaborazione con la giornalista Cristina Didero e che ci ha visti attraversare le tante realtà dell’Handicap. Dallo sport ai più normali quotidiani, ho conosciuto tante persone che per un capriccio del cielo hanno visto cambiare la loro esistenza nello spazio di pochi minuti. Un tuffo sbagliato, una caduta accidentale o un semaforo rosso passato a troppa velocità,
hanno interrotto futuro e progetti. Eppure tanti di loro hanno avuto la forza psicologica di cominciare una vita diversa, rifiutando la autocommiserazione e trovando la forza di inventarsi strumenti che consentissero loro di proseguire il cammino.Una grande lezione di vita e di coraggio.
E’ stato un viaggio durato 4 mesi. Ho deviato dalle strade percorse dai “normali” per entrare in un territorio che destabilizza i nostri riferimenti sicuri. E’ come se una lente ingigantisse indifferenza, pregiudizi e paura che da troppo tempo accompagnano il “diverso”.
Ho conosciuto amici, ne ho condiviso il quotidiano e ho visto da vicino il coraggio, il silenzio e la rabbia.